Luciano Panama: c’è qualcosa di ancestrale

Quando la musica silenzia rimangono le emozioni delle parole. Così possiamo definire la prima silloge di Luciano Panama. Una raccolta che intensa che può essere un sottofondo giornaliero.

Buongiorno Dott. Panama e grazie di essere qui. Ha appena pubblicato la sua silloge “Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura”. Come è nato questo progetto?

Sovente avevo scritto anche in altre forme oltre la canzone che è da sempre il mio principale linguaggio creativo. Durante la pandemia, al di là del mio lavoro di medico di C.A. e U.S.C.A. che mi ha portato via molto tempo, trascorrevo quello rimanente suonando e leggendo prosa, poesia saggi, riviste scientifiche, manuali di terapia. Ero da solo a Milano e la voglia di concretizzare una nuova forma espressiva credo che sia scattata quando ho concluso la lettura di “Memorie di un giovane medico”  di Bulgakov, forse è stato quello il momento in cui ho capito che potevo farlo anch’io, trovare un nuova strada compositiva. Il componimento breve, quello che intendiamo come poesia, è stato il più spontaneo e naturale ma ho scritto tanto e anche in forma di prosa. Da lì è nata la prima bozza.

Come mai ha scelto la pubblicazione self? Una volta inviata la bozza finale ho ricevuto diverse proposte, a qualcuna mi ero anche avvicinato  con interesse, ma poi andando avanti ho capito che per adesso era meglio il self e avendo un’esperienza da “do it yourself” anche musicale ho deciso ancora di percorrere questo tipo di cammino, è quello che mi assomiglia di più adesso, ma non  escludo in futuro di lavorare con una casa editrice, dipende da tanti fattori. L’unico aspetto del self che non capisco è solo quello che non puoi partecipare a molti concorsi letterari, è come se si escludesse un tipo di scelta a mio parere coraggiosa intraprendente e libera, e di questo la letteratura e il mondo della cultura ne hanno bisogno. Secondo me i concorsi nel tempo dovranno istituire un’area dedicata al self, escluderlo non credo sia la migliore scelta.

Quanto dell’autore c’è nei suoi scritti? Credo tutto, tra il mio vissuto i miei obiettivi e la mia fantasia. Parte dalle vibrazioni che ricevo ed elaboro anche immaginando tanto intorno a un’idea e poi c’è qualcosa di ancestrale che mi pervade ed esalta e mi obbliga a scrivere.

Lei è anche cantautore e polistrumentista. Quanto la musica ha interferito nella poesia e viceversa? La poesia degli altri, cioè quella che ho letto nella mia vita, ha creato un mondo dentro me dal quale sono estremamente affascinato e che credo abbia lavorato in modo costante ( spesso anche  silente) in tutti questi anni, ma anche la “poesia in musica” cioè quelle canzoni a cui io riconosco un valore poetico sia testuale che melodico. Mi hanno sempre attratto entrambe le discipline e credo che siano assolutamente connesse e che interferiscano costantemente nel mio interno. Per quanto riguarda la mia raccolta, che io amo considerare “composizioni per sole parole”,  la musicalità delle parole, il ritmo, il significato, l’immaginario che creano e l’insieme del suono sono molto importanti e stanno al centro dell’obiettivo.

Qual è la canzone da lei scritta che più la rappresenta? Per adesso direi l’ultima che ho pubblicato proprio un mese prima di Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura, si chiama  “Sapremo Scegliere”, è una canzone d’intendi d’amore, vi consiglio di condividerla con le persone a cui volete bene, è molto fresca e rigenerante almeno per me lo è stata e lo è anche adesso, mi da energia.

La trovate su tutti gli store digitali e anche in un bel videoclip su youtube.

Prossimi progetti? Sono molto legato all’evoluzione della mia persona del mio animo e di ciò che mi è più caro, per cui il mio progetto principale è questo. I linguaggi possono essere vari  diversi sperimentali, ma  io sono pronto a mettermi in gioco costantemente anzi ho voglia di andare oltre la mia zona e sconfinare in un indefinito, l’importante è rimanere sempre principalmente processo e non prodotto, quello viene sempre dopo e solo se è il caso di promuovere una cosa seria

 

Scheda Libro

Titolo: Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura

Editore: Self Publishing (giugno 2024)

Copertina flessibile‏

Amazon LINK https://lc.cx/9Ozb_k

 

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