Fabio De Vincente ci racconta il nuovo singolo “Sempre gli stessi”
“Sempre gli stessi” è il nuovo singolo di Fabio De Vincente, che rilancia l’album “VINCENTE” uscito lo scorso dicembre. Il brano, come sempre nello stile del cantautore, schietto e diretto, parla alla sua lei coinvolgendo l’ascoltatore nel racconto di una relazione che incontra grandi difficoltà umane ma che ha la determinazione di costruire un futuro migliore.
In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Sempre gli stessi”, abbiamo intervistato Fabio De Vincente.
Come sei arrivato alla musica? Hai mai avuto paura di non essere all’altezza?
Credo che la musica mi abbia trovato più di quanto io abbia trovato la musica. È la storia di un grande amore. Per quanto riguarda la paura di non essere all’altezza, può succedere quando non sei preparato ma un professionista deve sempre cercare di esserlo. Ogni volta prima di iniziare una performance c’è quella sana ansia da prestazione che non definirei paura, col tempo, l’esperienza e la consapevolezza nei propri mezzi è tutto più gestibile ma a volte è come la prima volta.
Quale è stata la tua musica di riferimento?
Potrei nominarti tutti i grandi della storia della musica italiana ed internazionale, ma alla fine ti confonderei ancora di più. La mia musica di riferimento è quella che mi fa venire i brividi, che mi fa muovere, commuovere, pensare profondamente o non pensare affatto.
Hai uno strumento musicale al quale sei particolarmente legato?
Decisamente il pianoforte; da qui tasti bianchi e neri nascono quasi sempre le mie canzoni. Un compagno di vita che è stato spesso la mia più grande medicina.
Recentemente è uscito il tuo nuovo singolo. Ci racconti com’è nato?
Come ogni brano, anche “Sempre gli stessi” nasce dalle esperienze, emozioni, sensazioni, aneddoti che appartengono al mio percorso di vita.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto lavorando perché a breve esca una feat eccezionale con una cantante speciale! Ci saranno dei miei brani in un film che uscirà tra poche settimane al cinema e continuerò a scrivere canzoni, portarle sul palco e condividerle con chi si riconoscerà in quello che dico e come lo dico.
